È stata approvata la Legge di Bilancio 2021: 40 miliardi di euro per rilanciare il Paese nel prossimo anno.
Abbiamo lavorato su più fronti: interventi immediati per affrontare l’emergenza; misure e investimenti mirati per costruire l’Italia del futuro, all’avanguardia nei settori strategici dell’ambiente, della sanità, della scuola e dei servizi pubblici; un pacchetto fiscale che si rivolge ai lavoratori e alle famiglie italiane; norme che garantiscano la protezione sociale delle fasce più deboli.
Ecco alcune delle misure approvate:
- Proroga al 31 marzo prossimo del blocco dei licenziamenti e altre 12 settimane di cassa integrazione Covid;
- Confermata fino a giugno la moratoria su mutui, prestiti, leasing e della liquidità garantita dal fondo centrale per le PMI e da Sace;
- 4 miliardi aggiuntivi per la Sanità;
- 24 miliardi in poco più di due anni per rilanciare gli investimenti delle imprese private, con particolare riguardo per i macchinari e i beni immateriali 4.0 e per la formazione innovativa dei lavoratori;
- Sgravio totale al 100% per chi assume donne e per chi assume under 35;
- Conferma di lungo periodo dello sgravio al 30% per le imprese meridionali che assumono;
- Conferma e stabilizzazione degli aumenti in busta paga fino a 100 euro, per i redditi annui compresi tra 8.000 e 40.000 euro. Si tratta di 16 milioni di lavoratori dipendenti;
- Assegno unico da luglio 2021 per ogni figlio da 0 a 21 anni;
- Cassa integrazione per Autonomi, professionisti e partite iva, per il periodo 2021-2023. L’ assegno varrà tra i 250 e gli 800 euro al mese, per sei mesi, erogato direttamente dall’Inps;
- 1 miliardo di euro per dare il via a un “anno bianco” sui contributi previdenziali di autonomi e professionisti;
- Assunzione di 3mila medici e 12mila infermieri e assistenti sanitari in vista del grande piano vaccinale anti-Covid;
- Proroga fino al 2022 del Superbonus al 110%. Continueremo a lavorare nelle prossime settimane per fare in modo che cittadini e imprese possano fruire di questo importante strumento anche dopo questa scadenza, rendendo la riforma finalmente strutturale;
- 4 miliardi di euro, dal 2021 al 2029, per il fondo per il Reddito di cittadinanza che, in questi mesi drammatici, ha evitato il collasso sociale per 3 milioni e mezzo di persone, tra cui 700 mila minori.
